
Attualmente il Monte Terminillo è tra le stazioni turistiche invernali ed estive più importanti e meglio attrezzate dell'Italia Centro Meridionale. Tra i 1500 e i 2100 mt. di quota sono dislocati una funivia, 3 seggiovie e 9 skilift che servendo circa 40 km di piste da discesa, di cui tre omologate anche per gare internazionali, che consentono un sicuro divertimento sia al principiante che allo sciatore più esperto. Dispone di maestri qualificati che operano in varie scuole di sci. Tra i 1500 e i 1600 mt di altitudine sono disponibili 26 Km. di piste per lo sci di fondo. A 2,5 Km. dal centro di Pian dè Valli ha inizio l'alto piano dei "Cinque Confini", dove diverse piste si diramano tra suggestive faggete e piccole valli, con percorsi di varia lunghezza e difficoltà. Il Terminillo, la "Montagna di Roma", è anche il più importante dei quattro gruppi montuosi in cui si può dividere l'intera catena dei monti Reatini, sia per l'aspetto alpinistico e sciistico che per le caratteristiche di flora e di fauna. In estate il Terminillo offre diverse opportunità escursionistiche, disponendo di sentieri e rifugi capaci di soddisfare anche il turista più esigente.
Era il 1923 quando il Regio Decreto del 4 marzo riuniva la Sabina al Lazio. Nello stesso anno un altro avvenimento conferiva lustro a Rieti con la nomina a Governatore di Roma di Lodovico Spada Veralli Potenziani, Principe di San Ma-rino, patrizio di Bologna, Roma, Forlì, Faenza, Rieti, e latifondista della piana reatina. Potenziani, all'epoca già stimatissimo per i molteplici incarichi pubblici ricoperti (anche presidente dell'Istituto Internazionale di Agricoltura che dopo la guerra dette origine alla F.A.O.), fu contattato intorno al 1932 dal ministro dell'agricoltura Giacomo Acerbo e dall'On. Manaresi perché collaborasse alla realizzazione di un polo turistico montano da affiancare a quello marino di Ostia voluto dal fascismo.
Potenziani fu il personaggio giusto in quanto reatino di adozione, incantato da quella montagna che vedeva ogni giorno dalla sua villa di Colle S. Mauro, montagna decantata da M. Terenzio Varrone, da Virgilio e da Silio ltalico in epoca romana con nomi, anche terrificanti per quel tempo, quali "tetricae horrentes rupes" o "gurgures alti montes" ma successivamente indicato con i topo-nimi di "Termenile", "Terminello" e infine Terminillo. Il caso volle che il principe fosse anche presidente della Società Romana Costruzioni Meccaniche del Conte Ettore Man-zolini di Roma (che fabbricava le bombe a mano SRCM colorate di rosso), il quale, convinto anche dalla necessità di ottenere commesse belliche, accettò di finanziare l'operazione Terminillo costituendo la Società Anonima Funivie del Ter-minillo nel 1934 con il capitale di quattro milioni di lire. Nel progetto originale infatti erano previsti tre impianti funiviari che dovevano collegare Campoforogna al M. Terminilluccio, quest'ultimo al M. Terminilletto e infine l'attuale funivia.
Il tempio di S. Francesco è oggi una realtà del Terminillo. Padre Riziero Lanfaloni, inviato su questo monte il 4 giugno 1948, ne è stato l'artefice. Il 18 Settembre 1949, nel decimo anno della proclamazione di S. Francesco patrono d'Italia, venne posta la Prima Pietra proveniente dalla tomba del Santo di Assisi e benedetta dal Card. Carlo Confalonieri, Arcivescovo dell'Aquila. La facciata rievocando stabilità, richiama i caratteri fondamentali delle Basiliche Francescane. Si presenta con una scalinata ed un tetto a capanna in pietra di Assisi rosa e bianco-rosa: al centro spicca la sagoma del protiro che ricorda la facciatina della Porziuncola di Assisi; in alto troviamo la solenne scultura monolitica opera di Beniamino Falda, raffigurante S. Francesco; sulla lunetta del portale una rappresentazione in bronzo dell'annunciazione opera di Giovanna Fiorenzi. Accanto alla Chiesa svetta il campanile alto 52 m. sulla cui campana maggiore

ritroviamo questa iscrizione: "E caelis abreptum Pacis Bonique omen profundo festivo sono" la quale suggerisce che vento, nuvole, sole e canto degli uccelli portino l'augurio francescano di "PACE E BENE" per ogni dove.
La montagna
40 km di piste sci alpino
26 km di piste sci nordico
Innevamento artificiale
2 piste difficili
8 piste di media difficoltà
3 piste facili
Prezzi skipass
1gg Alta/Bassa stagione 17,00/21,00 euro
6gg Alta/Bassa stagione 103,00/124,00 euro